ho letto con attenzione la tua riflessione, densa di pathos e apprezzabile per l’amore che trasmetti verso la Targa Florio e il territorio che la ospita da oltre un secolo.
Tuttavia, non posso fare a meno di sottolineare che alcune delle affermazioni da te riportate risultano parziali, fuorvianti e, in certi casi, del tutto non rispondenti alla realtà.
Parli di un “Museo abbandonato a sé stesso”, ma dimentichi – o scegli di ignorare – il lavoro quotidiano, spesso silenzioso ma costante, di chi, da 10 anni, e spesso sacrificando la propria famiglia, si impegna con dedizione per tenere viva la memoria storica della Targa Florio proprio a Collesano.
Il Museo, pur con le sue criticità (che nessuno ha mai negato), è aperto, funzionante, visitabile, e conserva un patrimonio che nessun’altra realtà può vantare con la stessa autenticità.
Anzi, in 10 anni di gestione da parte del sottoscritto, il Museo della Targa Florio di Collesano ha raggiunto importanti risultati, tra cui:
* Il reperimento e la donazione di un numero considerevole ed esponenziale di reperti e cimeli che hanno contribuito ad arricchire il patrimonio iconografico, comprendente anche la biblioteca museale. Con l’inaugurazione di nuove aule, il percorso espositivo è stato ulteriormente ampliato e valorizzato.
* L’organizzazione di eventi e raduni internazionali con la partecipazione dei più prestigiosi club nazionali e internazionali, coinvolgendo anche il tessuto produttivo locale, in particolare il settore della ristorazione.
* Al mio insediamento, con grande orgoglio, annuncio l’apertura di una nuova aula moderna dedicata alla Formula Rally! Uno spazio unico che ospiterà i set completi da gara dei più grandi Campioni Italiani che hanno vinto e scritto la storia della Targa Florio e del Campionato Italiano Rally, dal 1982 fino ad oggi (2025).
Tra loro, veri miti del volante come:
Tonino Tognana
Piero Longhi
Piergiorgio Deila
Totò Riolo
Paolo Andreucci & Anna Andreussi
Andrea Nucita
Simone Campedelli
Andrea Crugnola
Un tributo alla passione, alla tecnica e al coraggio di chi ha reso grande il Rally in Italia.
* Tra i reperti aquisiti nell’aula storica figurano:
Il barone Antonio Pucci di Benisichi, vincitore della Targa Florio nel 1964
Mauro Forghieri, ex direttore tecnico della Ferrari negli anni ’60-’80
Armando Floridia, vincitore dell’edizione del 1976
Herbert Müller, che trionfò nel 1973, anno dell’ultima Targa Florio valida per il Campionato Mondiale Marche
Piero Taruffi, vincitore nel 1954
Salvatore Napoli, partecipante all’edizione del 1933
* Nuova aula multimediale con filmati inediti: una vera chicca per i nostri visitatori, che potranno rivivere i fasti di un tempo della mitica gara leggendaria.
* Nuova aula dedicata “Officina meccanica intitolata ai fratelli Vito ed Elio Lombardo”, dotata di attrezzature risalenti al secondo dopoguerra.
* Organizzazione di grandi eventi dedicati.
Nel corso del mio mandato, la passione per la storia dell’automobilismo si è accesa con manifestazioni e convegni sportivi e culturali dedicati ai grandi piloti leggendari della Targa Florio:
Antonio Pucci di Benisichi
Lorenzo Bandini
Lodovico Scarfiotti
Piero Taruffi
Herbert Müller
Eugenio Renna (Amphicar)
Armando Floridia
In queste occasioni, abbiamo potuto ammirare da vicino vetture storiche iconiche, vere protagoniste della corsa dal 1924 al 1974:
Alfa Romeo 33 di Nino Vaccarella / Toine Hezemans (1971)
Alfa Romeo 33 di Nanni Galli / Helmut Marko (1972)
Alfa Romeo 33 di Carlo Facetti / Teodoro Zeccoli (1974)
Porsche 911 Carrera RSR di Gijs van Lennep e Herbert Müller (1973), ultima gara valida per il Campionato Mondiale Marche, con la partecipazione del pilota Gijs van Lennep
Lancia Augusta di Costantino Magistri (1936), con la presenza del collezionista più famoso al mondo, l’arch. Corrado Lo Presto
Mercedes PP n. 32 – Christian Werner (1924): l’anniversario dei 100 anni dalla vittoria, con la presenza del team Mercedes‑Benz
Ogni evento è stato un tuffo nel passato glorioso di una delle corse più affascinanti del mondo, tra motori ruggenti, storia e passione!
* La presentazione esclusiva della Bugatti Divo appartenuta a Cristiano Ronaldo lungo il Corso Via Roma.
* Gruppi di scolaresche in visita alla scoperta dei tesori della Targa Florio.
Numerosi gruppi di scolaresche – provenienti da scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di primo e secondo grado – arrivano entusiasti per conoscere da vicino la mitica gara leggendaria, la più antica al mondo.
* A settembre 2024 il Museo della Targa Florio di Collesano e il Museo Tazio Nuvolari di Mantova siglano una prestigiosa partnership: un’alleanza tra due icone dell’automobilismo italiano per promuovere la cultura motoristica, celebrare i grandi protagonisti delle corse e valorizzare un patrimonio storico unico al mondo.
* Una copertura mediatica a 360 gradi, con il coinvolgimento dei migliori giornalisti del settore, articoli pubblicati sulle più importanti riviste specializzate a livello mondiale – comprese testate internazionali – e servizi su emittenti televisive nazionali e internazionali.
* L’apertura quotidiana è garantita anche grazie al prezioso supporto dei ragazzi del Servizio Civile e alla sensibilità e all’impegno dell’attuale Amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Tiziana Cascio, alla quale va il mio sentito ringraziamento.
* Negli ultimi anni si è registrato un incremento esponenziale delle presenze, quadruplicate rispetto al passato, con numeri da record. Il 2024 ha segnato un nuovo primato in termini di visitatori.
Il Museo ha attirato figure di spicco del panorama automobilistico internazionale, collezionisti di fama mondiale, personalità di rilievo e persino rappresentanti della Formula 1. Tra questi, anche esponenti del top management come l’ingegner Mauro Forghieri e Alessandro Alunni Bravi, Chief Business Officer di McLaren Racing.
* Sarà presto inaugurata una nuova ala, resa possibile grazie alla donazione di due teche espositive contenenti una preziosa collezione di 129 libri storici e 250 modellini in scala. Un’importante acquisizione che arricchisce il patrimonio culturale e didattico dell’istituzione.
* Il Museo della Targa Florio di Collesano è stato recentemente riconosciuto tra i 75 migliori musei al mondo dedicati all’automobilismo sportivo, secondo la rivista “75 TOP Car Museum Europe & America – A Collection Magazine Articles”. Un prestigioso riconoscimento che premia la reputazione del museo nel settore, frutto della costante affluenza di visitatori e dell’organizzazione di eventi con club internazionali provenienti da tutto il mondo.
Si registra un trend in continua crescita, con una significativa presenza di turisti stranieri – francesi, tedeschi, olandesi, inglesi, belgi, giapponesi, americani, australiani – a conferma di una gestione lodevole, appassionata e altamente professionale.
* Dopo sei anni di assenza, la Targa Florio Rally è tornata a essere protagonista a Collesano, con una prova speciale che ha richiamato numerosi appassionati. Un ritorno reso possibile grazie e soprattutto alla volontà e all’impegno costante dell’Amministrazione Comunale, in collaborazione con l’ACI Sport e ACI Palermo, che hanno lavorato con determinazione per riportare l’emozione del rally in uno dei luoghi più iconici della competizione.
Dunque, affermare che non esista un calendario di eventi o alcuna strategia di apertura verso l’esterno non solo è scorretto, ma rappresenta una mancanza di rispetto verso chi, con impegno e spirito di servizio, ha fatto crescere questo presidio di cultura e identità.
In merito alla presunta “mancanza di volontà politica”, va ricordato che ogni iniziativa pubblica richiede collaborazione istituzionale e civica. Serve visione, sì, ma anche unità, rispetto dei ruoli e una comunicazione basata su verità e concretezza, non su sensazionalismi.
La valorizzazione di Floriopoli non è e non deve essere in contrapposizione con Collesano. Al contrario, può rappresentare un’opportunità per costruire un sistema integrato della memoria e del turismo legato alla Targa Florio. Mettere i territori in competizione è un esercizio sterile, che non serve alla causa che tutti diciamo di voler sostenere.
Per questo, Peppe Cirrito se davvero hai a cuore il destino del Museo e della Targa Florio, ti invito a usare la tua voce per costruire, non per dividere. Le critiche sono legittime quando fondate e orientate alla crescita. Ma quando scivolano nella polemica e nella disinformazione, rischiano di minare Anni di lavoro e rallentare ogni tentativo di rilancio.
Collesano non è affatto spettatrice. Collesano è protagonista. Ma per continuare ad esserlo, ha bisogno di verità, collaborazione e visione condivisa – non di proclami infuocati che bruciano più ponti che cuori.
il Conservatore
Michele Gargano













