Art di Giuseppe Di Carlo da TVH – Riporto quanto segue :Le storiche Tribune di Cerda, luogo iconico e memoria viva della Targa Florio, tornano a nuova vita. Dopo anni di attesa, prende forma un progetto ambizioso che unisce valorizzazione culturale, innovazione e identità territoriale, frutto della sinergia tra la Città Metropolitana di Palermo, ente appaltatore, e il Comune di Cerda.
Fin dal 2022, infatti, si lavora con un unico obiettivo: restituire dignità e funzione a uno dei luoghi più simbolici della storia motoristica e culturale delle Madonie—dichiara l’On.Salvatore Geraci ,sindaco di Cerda – Le Tribune non sono soltanto gradinate e cemento, ma testimonianza viva della passione, del rumore dei motori e dell’entusiasmo popolare che per decenni hanno reso la Targa Florio un evento leggendario nel panorama internazionale.Il piano di riqualificazione rappresenta un passo decisivo verso la rinascita dell’intero sito, e si articola in tre interventi principali:
- Un Museo esperienziale della Targa Florio, dove storia, innovazione e passione automobilistica si fondono per offrire un viaggio immersivo nella memoria della corsa più antica del mondo;
- Un’area accoglienza e ristoro, pensata per valorizzare i sapori, l’ospitalità e l’identità enogastronomica del territorio madonita;
- Spazi multifunzionali per eventi, mostre e incontri culturali, che faranno delle Tribune un punto di riferimento per la promozione della cultura, dello sport e del turismo.
“Oggi è un giorno da ricordare”, sottolineano i promotori dell’iniziativa. Le Tribune tornano a essere la porta delle Madonie, la porta di Cerda, la porta del territorio: un simbolo di rinascita e di visione, in cui memoria e futuro si intrecciano.
Da questo luogo parte un nuovo percorso di sviluppo, che guarda avanti con orgoglio e determinazione, restituendo alle Madonie un patrimonio non solo sportivo, ma anche culturale, identitario e comunitario
Il progetto delle Tribune di Cerda rappresenta una sfida di rigenerazione e di speranza, un esempio concreto di come la valorizzazione dei luoghi della memoria possa diventare motore di crescita, turismo e coesione.
