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Sterling Moss storia di un grande campione alla Targa

Moss Aveva 90 anni, londinese, nato il 17 settembre 1929, scomparso in questo tempo da lutto silenzio, dopo una vita ad alta intensità, ad altissima velocità. La sua fama è legata soprattutto a ciò che non riuscì ad ottenere: un titolo mondiale. Nonostante 16 Gran premi vinti tra il 1951 e il ’61. : quattro volte secondo, tre volte terzo. Battuto soprattutto da Juan Manuel Fangio, l’uomo che ha dettato i ritmi del destino proprio e altrui dentro un’epoca romantica e feroce, farcita di morti da pista, da strada, da corsa.

Nella storia della Formula 1 è il pilota che ha vinto il maggior numero di gran premi (16) senza aver mai vinto il titolo mondiale, difatti terminò quattro volte secondo (1955, 1956, 1957, 1958) e tre volte terzo (1959, 1960, 1961) in classifica finale. Proprio a causa di questo suo curioso destino venne soprannominato l’Eterno secondo, il Re senza corona, ma anche Il più grande pilota a non aver mai vinto il mondiale.

È stato l’ultimo pilota in vita ad aver preso parte al mondiale di Formula 1 del 1951. Inoltre, seguendo la cronologia dei vari Gran Premi, dopo la morte di Robert Manzon, avvenuta il 19 gennaio 2015, è stato il pilota più anziano tra quelli in vita ad aver partecipato ad una gara valevole per il campionato di Formula 1, grazie all’esordio avvenuto nel Gran Premio di Svizzera del 1951. Ciò, però, non ha mai fatto di lui il decano dei piloti di Formula 1, poiché tale titolo è spettato a Kenneth McAlpine, pilota che, tuttavia, esordì solo nel 1952.

Altra cosa il fascino che destò la sua presenza   alla Targa Florio tra il 1955 e 1958 .Il grande Vincenzo Florio volle rispolverare la grandeur della mitica corsa nel 1955 con la presenza dello squadrone  tedesco Mercedes, sceso sulle Madonie  agli ordini di Alfred Neubauer  con l’accoppiata Moss- Collins  e le altre due vetture affidate a Klings ,Fith e Terrington con la mitica Ferrari di Luigi Musso che tenne testa alle imbattibili e veloci Mercedes 300 slr .Il fuoriclasse inglese tra i più grandi e temerari piloti di tutti i tempi , divenne abituale protagonista sulle Madonie, disputando corse maiuscole.

Gia nel 1955 anno in cui  la corsa era  valida per il campionato mondiale marche,  Moss si rese  grande protagonista coadiuvato da Peter Collins  che dopo una serie esaltante di giri velocissimi ,porterà la sua Mercedes alla vittoria tenendo testa alla coriacea Ferrari del grande campione Eugenio Castellotti.

 

Quell’anno Moss vincerà la Mille Miglia e farà una capatina a Siracusa dove ogni anno si disputava il GP di F1 non valido per il mondiale Piloti.

Nel 1958 Moss  alla Targa Florio a bordo della sua Aston Martin DB13 litri ,fu costretto al ritiro  al 4° giro per noie meccaniche. Stabilì quel giorno un tempone di 42 primi e 17 secondi battendo il suo stesso primato del 55 . Ma la maggiore impressione la suscitò la disinvoltura con cui durante le prove no ufficiali,ospitò la prima moglie Katie a bordo. Fu cronometrato con tempi da brivido sul circuito delle Madonie. Per anni la signora Moss non dimenticò le emozioni di quella esperienza terribile.Se ne è andato in questo tempo di vita sospesa in mezzo a tanti bei ricordi.

Nella foto in alto Moss insieme a Bonnier e Graham Hill tengono a battesimo il piccolo Damon Hill

 

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