La cronoscalata Cefalù-Gibilmanna,  nasce ufficialmente nel 1968, la competizione viene subito  inserita nelle gara di pertinenza CEM (Campionato Europeo Montagna).Si correva su un percorso originario di 12,5 kilometri. Il percorso si inerpicava tra le montagne con il mare a fare da sfondo meraviglioso in basso.Le edizioni memorabili disputate sino alla fine degli anni settanta, si debbono alla bravura ,competenza e lungimiranza del patron della corsa Spinosa.La sua uscita e il suo disimpegno oltre che l’entrata di nuovi regolamenti tecnici, decretarono la fine della corsa.Si debbono a Spinosa ben venticinque edizioni della prestigiosa cronoscalata .Essa fu valida per il Cem per un periodo di tempo , poi perse la validità Europea per varie motivazioni.

Durante la prima edizione nel 1968 la gara vede la presenza di parecchi piloti Siciliani di grande spessore tra cui Pietro lo Piccolo e Ninni Runfola. Pietro Lo Piccolo gareggia su una Ferrari Dino e vince la prima edizione della corsa, alla grande stracciando tutti i concorrenti.

Ninni Runfola , che comincia la sua carriera di pilota in quel periodo, corre a bordo di una Fiat 500, portata a 595, si ritirerà per noie al motore, ma segnerà l’esordio di questo grande driver siciliano che tra l’altro fin quando gareggiò ,fece delle ottime prestazioni.Il figlio di Lui ne rinverdisce i ricordi.

Memorabile la terza edizione, nel 1970,  che vide tra gli altri driver Siciliani ,anche il grande Nino Vaccarella che a quel tempo era pilota ufficiale della Ferrari nel Campionato Mondiale Sport Prototipi.  Vaccarella  su Abarth 2000,  si classificò  primo assoluto. Fu una edizione memorabile, in quanto la sua presenza polarizzò l’attenzione di molti spettatori, assiepati lungo i tornanti.

La cronoscalata è legata anche alla presenza della Famiglia Pucci  a cominciare da Gianfranco Pucci, figlio d’arte del grande barone Antonio Pucci  vincitore dell’edizione della Targa Florio  del 1964 con Colin Davies.I Pucci scrissero su questi tornanti  pagine memorabili.

Abbiamo detto che furono parecchi i piloti Siciliani partecipanti a questa cronoscalata, abbiamo ricordato Lo Piccolo , Runfola ma ricordiamo Pippo Savoca , i fratelli Sandro e Giovanni Filippone , Antonio Stagno sino a Totò Riolo,altro grande big Cerdese.Per le vetture i ricordi a cavallo tra gli anni settanta e ottanta sono legati alle Lancia 037 Stratos e alle Ferrari, sempre invincibili nelle loro performance.

Nel 2007 dopo essere sta nel limbo dei ricordi , la Cefalù-Gibilmanna ritorna in auge, grazie anche alla Società ASD Mediterranea Race Promoter, con il patrocinio della Regione del Coni e del Comune di Cefalù.Grazie a questi partners ritorna pure la 1° Edizione  rinnovata della Celebre cronoscalata riservata alle auto storiche.La corsa si è disputata  sul classico tracciato che da Cefalù conduce al Santuario di Gibilmanna, tracciato di sette kilometri e 400 metri.

Le maestranze sportive locali, considerato il successo  ottenuto nel 2007,  sono in attesa di verifiche e convalide federali,  e starebbero  tentando la riproposizione della celebre cronoscalata dandole validità CEM.