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I gloriosi cento anni della Targa Florio visti da un Madonita doc

art. di Rosario Scelsi

L’area di Floriopoli ha rinfrescato il suo look per l’edizione numero 100 della mitica Targa Florio, come imponeva il valore dell’evento celebrativo. A inizio maggio i motori sono tornati rombare in Sicilia, per rendere omaggio alla gloriosa sfida madonita, nata nel 1906. La gara non si è disputata tutti gli anni: ecco perché il numero di eventi non riflette l’età anagrafica.

Il nome Targa Florio evoca felici emozioni, legate a un appuntamento agonistico che ha scritto il suo nome nelle pagine più belle del motorsport. Ricordare quella sfida è un doveroso omaggio alla storia. Dal 5 all’8 maggio un ricco assortimento di manifestazioni ha animato l’isola, con tanti ospiti di prestigio.

Momento clou, sul piano sportivo, è stata la gara del Campionato Italiano Rally, vinta da Paolo Andreucci su Peugeot 208 T16 R5: risultato che sigilla il rapporto speciale fra il pilota toscano e il prestigioso evento motoristico siciliano, giunto a un traguardo straordinario sul piano statistico.

Piazza d’onore, nella classifica combinata, per Andrea Nucita, interprete di una gara maiuscola al volante di una Ford Fiesta R5. Il giovane pilota dell’ovale blu, nato a Catania 24 anni fa, ha messo il turbo, con il flusso di entusiasmo proveniente dal pubblico di casa, contenendo in pochi secondi il ritardo dal leader.

Molto più forte il gap accumulato da Umberto Scandola, terzo al traguardo con la sua Skoda Fabia R5, che ha pagato qualche piccolo problema di assetto. Sfortunato il day 2 di Giandomenico Basso. L’asso trevigiano si è visto sfumare il podio per un problema di trasmissione alla sua Ford alimentata a Gpl, sulla prova speciale di Campofelice di Roccella. Con i punti conquistati nell’isola, Paolo Andreucci rafforza la sua leadership nel campionato, davanti a Basso e al veronese Scandola.

Molto interessante anche l’Historic Rally, ma l’attesa maggiore è stata per l’Historic Speed, parata di auto esclusive che hanno corso la Targa Florio Velocità, nel tratto compreso fra le tribune di Floriopoli e Cerda, con l’intervento di molti dei leggendari piloti che si sono sfidati sul mitico Circuito delle Madonie. Qui a qualcuno sono scappate le lacrime per la commozione. Un remake di grande presa sul pubblico, intriso di passione e romanticismo. A completare il pacchetto ci hanno pensato la Targa Florio Classica e il Ferrari Tribute to Targa Florio”.

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